I raggi infrarossi sono onde elettromagnetiche a bassa frequenza in grado di trasmettere calore, e proprio grazie a questa caratteristica sono sempre più utilizzati anche a scopo terapeutico. Il calore che questi raggi trasmettono viene assorbito facilmente dal corpo, poiché penetra solo la superficie della cute e dei tessuti, e provoca una benefica vasodilatazione oltre a provocare anche degli stimoli a livello nervoso e muscolare. Il trattamento con infrarosso è indicato in particolare per curare dei disturbi specifici associati all’apparato circolatorio e muscolo-scheletrico.
Utilizzo dell’infrarosso in fisioterapia
Nella pratica medica e fisioterapica vengono comunemente usati gli infrarossi di tipo A (con lunghezza d’onda che va da 7.600 a 14.000) per le proprietà curative che posseggono. Tra le cause-effetto principali che spingono oggi un numero sempre crescente di professionisti ad utilizzare le tecniche IR vi sono in particolare i benefici offerti da questo irroramento termico, che si traducono in effetti sia analgesici che distensivi per i muscoli; inoltre la dilatazione agevola la circolazione sanguigna e permette una più rapida ed efficace rimozione delle sostanze di rifiuto prodotte dai processi chimici corporei e al contempo favorisce un più ampio flusso delle sostanze nutritive e dell’ossigeno lungo i tessuti.
Per quali disturbi è indicato il trattamento con raggi infrarossi?
L’infrarossoterapia è oggi indicata per il trattamento dei postumi di traumi, artrosi cervicale o lombare e dolori, oltre che per disturbi che colpiscono l’apparato muscolare (torcicollo, cervicalgie e lombalgie). Inoltre, i raggi infrarossi sono utilizzati anche in caso di lesione (ad esempio per curare piaghe da decubito), poiché il rilascio di calore IR stimola i naturali processi riparativi del corpo. L’infrarosso è utilizzato in fisioterapia anche per predisporre il paziente alle sedute di massoterapia e chinesiterapia, poiché agevola l’esercizio fisico riducendo notevolmente il dolore muscolare.
I raggi Iinfrarossi in ambito curativo: sono sicuri?
L’uso dei raggi infrarossi a scopo terapeutico oggi è sempre più diffuso, anche perché non vi sono state riscontrate particolari controindicazioni per ciò che concerne l’utilizzo. Tuttavia è sempre opportuno che i trattamenti siano seguiti da medici e fisioterapisti dalle mani esperte, al fine di scongiurare sovraesposizioni che potrebbero causare ustioni cutanee o colpi di calore.